🏪 Il logo è l'unica cosa che qualsiasi nuova attività sa per istinto di doversi procurare. Ma come creare un logo aziendale che funziona?
Il logo permette di essere riconoscibili e memorabili, inoltre permette di fare un largo uso di merchandising [ovvero magliette, adesivi, e gadget per il vostro amato pubblico]
⚠ [Vale sempre la pena sottolineare però che il logo non è un brand, o meglio, un brand non è soltanto un logo, ma un insieme di valori, caratteristiche, credenze, colori, font che devono essere in grado di tradursi nel segno grafico del logo.]
Ma come si crea un buon logo, e come deve essere?
⭕ Vi condivido le 45 regole per un buon logo di Tanner Christensen:
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Non utilizzare più di tre colori.
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Sbarazzarsi di tutto ciò che non è necessario
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I caratteri devono essere di facile lettura, anche per la nonna.
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Il logo deve essere riconoscibile immediatamente.
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Il design deve essere unico.
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Ignora completamente ciò che i tuoi genitori o moglie pensano sul design.
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Il logo deve “convincere” più di tre persone.
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Non utilizzare elementi di loghi famosi e poi dire che si tratta di un lavoro originale.
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Non usare una clip-art in alcun caso.
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Il logo deve essere riconoscibile in bianco e nero.
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Il logo deve essere riconoscibile quando è invertito.
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Il logo deve essere riconoscibile quando è scalato.
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Se il logo contiene un simbolo o icona, gli elementi (testo e segno) devono essere disposti in modo che si completino a vicenda.
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Evitare mode nella progettazione logo. Un buon design non teme il passare del tempo.
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Non abusare di effetti speciali quali gradienti, ombre, riflessi, raggi di luce, motivi floreali, e così via.
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Il logo deve essere inscrivibile all’interno di una forma definita.
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Evitare dettagli intricati e complessi.
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Progettare il logo considerando le diverse applicazioni, le diverse forme e i diversi luoghi in cui verrà utilizzato.
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Il logo deve suscitare sensazioni di forza e fiducia, non di noia e debolezza.
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Rassegnarsi al fatto che non si potrà creare il logo perfetto.
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Il logo avrà segni forti per concetti forti e segni morbidi per concetti morbidi.
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Il logo deve essere coerente con ciò che rappresenta.
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Una fotografia non potrà essere un logo.
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Il logo deve stupire i clienti.
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Non utilizzare più di due font.
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Ogni elemento del logo deve essere allineato a sinistra, centro, destra, in alto o in basso.
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Il logo deve apparire completo, evitare ogni elemento che lo faccia sembrare incompiuto.
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È necessario conoscere il fruitore del logo prima di iniziare il brainstorming.
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Il logo deve essere funzionale non innovativo.
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Se il naming della marca è memorabile, questo deve essere il logo.
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Il logo deve essere riconosciuto anche quando è speculare.
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Anche le grandi aziende hanno bisogno di loghi piccoli.
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Il logo deve piacere ai clienti del committente, non solo al committente.
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Il logo deve avere le sua declinazione. Più sono gli utilizzi previsti più sarà efficace nel suo utilizzo.
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Il logo deve rimanere coerente su diverse piattaforme.
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Il logo deve essere facile da descrivere.
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Non usare frasi all’interno del logo promozionale.
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Disegna il logo con matita e carta prima di lavorare sul computer.
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Il logo deve essere semplice.
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Il logo non deve (più) contenere gli Swoosh o il mondo.
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Il logo non deve distrarre.
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Il logo deve avere una rappresentazione onesta
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Il logo dovrebbe avere un equilibrio visivo.
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Evitare i super-colori vivaci, colori al neon o colori senza vigore.
- Il logo non deve rompere tutte le regole di cui sopra a meno che non si sappia cosa si sta facendo.
E voi, avete un logo? Vi siete riconosciuti in qualche punto?
➡ Condividetemi i vostri loghi se vi va di parlarne insieme, valgono anche le bozze e le idee che vi frullano al momento in testa!