No, non parlerò dell’X-Factor, ma bensì del K-Factor. Un argomento decisamente più interessante...
Digital Marketing

- di Noemi Taccarelli
AAARRR ciurma!
Questo è l'acronimo del Funnel dei Pirati, chiamato così perchè le iniziali richiamano l’espressione dei pirati nell’immaginario parodistico e filmico, e questa sequenza fu definita da Dave McClure un imprenditore, e co-founder di 500 Startup.

- di Nino Marco Oliva
Il web è un mondo sempre più simile a quello reale. E allo stesso modo della vita reale, quando ti capita di incontrare o interagire con qualcuno corri il rischio di perderlo completamente di vista.

- di Tommaso Mauro
Sponsorizzate si o sponsorizzate no, questo è il problema: se sia più conveniente pagare una sponsorizzata sui social o continuare con il content marketing...

- di Tommaso Mauro
"Il contenuto intelligente è un contenuto strutturalmente ricco, semanticamente definito e perciò automaticamente ricercabile, riusabile, riconfigurabile e adattabile".

- di Nino Marco Oliva

- di Noemi Taccarelli
Ed elli a me: «Questo misero modo
tegnon l'anime triste di coloro
che visser sanza 'nfamia e sanza lodo.

- di Noemi Taccarelli
Io credo che non si parli mai abbastanza dell'importanza del copy nella comunicazione. Il copy è la capacità di sedurre attraverso l'invio di input emozionali che ricostruiscono nel ricevente lo scenario emotivo in grado di condizionare le sue scelte.

- di Nino Marco Oliva
Fare growth hacking implica necessariamente seguire un approccio analitico. Tralasciando per il momento dati e numeri asettici, fondamentali per carità, vorrei parlarvi di un tipo di analisi qualitativa che aiuta a capire quali elementi attirano maggiormente l’attenzione dell’utente: mi riferisco all’analisi delle heatmap.

- di Nino Marco Oliva
Uno degli usi più interessanti nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI, Artificial intelligence) è il riconoscimento delle immagini. Con questa funzione, i sofisticati sistemi di AI interpretano l’input ricevuto attraverso la visione artificiale, replicando, in sostanza, quello che fa l’occhio umano.

- di Noemi Taccarelli
Quando parliamo di growth hacking, non è possibile non tirare in ballo i dati. Sì, ma QUALI dati?