Vuoi costituire una startup innovativa e ti stai chiedendo quali sono i requisiti da soddisfare o gli step da affrontare? In questo articolo ti condividerò tutto quello che c’è da sapere.
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Ora però torniamo a noi.
Che cos’è una startup innovativa?
Probabilmente se ti trovi su questa pagina è perché hai intenzione di costituire una startup innovativa, quindi sono quasi certa tu sappia di cosa stiamo parlando.
Io vorrei comunque ribadirlo per quella parte di lettori che non conosce ancora la differenza tra startup e startup innovativa e che quindi non sa in quale categoria rientra il suo progetto imprenditoriale.
Se credi che questa parte del discorso non ti serva, scorri pure la pagina. Più avanti ti spiego che requisiti dovrai rispettare per costituire una startup alternativa, quali vantaggi sono riservati a questo genere di business e tutti i passi che devi prepararti a compiere per la costituzione della startup vera e propria.
Se stai continuando a leggere questo paragrafo ti interessa invece partire dalle basi. Cos’è quindi una startup innovativa?
Come forse saprai, una startup è un'impresa di costituzione nuova o recente che si trova quindi all'inizio del proprio percorso di sviluppo. Una startup innovativa rispetta questa definizione ma si distingue da tutte le altre startup per l’altissimo contenuto tecnologico o innovativo, perché ha le carte in regola per crescere molto più velocemente di altre realtà e per la sua capacità di generare valore, riuscendo ad operare vere e proprie rivoluzioni, che a volte impattano sull’intero paese.
Nell’ultimo decennio l’Italia ha puntato moltissimo su questo genere di attività, tanto che nel 2012, con il D.L. 179/2012 sono state introdotte particolari misure a sostegno delle Startup Innovative in modo da creare nuove opportunità per fare impresa, incoraggiare l’occupazione e promuovere una strategia di crescita sostenibile. Chiaramente non tutti possono accedere a questo misure.
Quali sono i requisiti per essere classificati come startup innovativa?
Quella che abbiamo tratto finora è una definizione generica. In realtà per classificarsi come startup innovativa e accedere a tutti i benefici previsti dal decreto serve soddisfare alcuni requisiti specifici:
- costituzione da meno di 5 anni;
- valore totale annuo della produzione inferiore a 5 milioni di euro;
- sede in Italia o in paese comunitario (in questo caso è necessaria una sede produttiva o una filiale in Italia);
- non distribuisce utili;
- non è costituita a seguito di una fusione o di una scissione societaria;
- non ha quote o azioni del capitale sociale su un mercato regolamentato;
- ha come soggetto sociale lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di un prodotto o servizio ad alto valore tecnologico o innovativo.
Questi appena citati sono requisiti oggettivi ed è necessario rispettarli tutti. Esistono poi dei requisiti soggettivi. In questo caso basta soddisfarne almeno uno:
- ricerca e sviluppo: la spesa in attività di ricerca e sviluppo deve essere pari o superiore al 15% rispetto al valore maggiore tra fatturato e costi annui;
- personale qualificato: almeno ⅓ della forza lavoro impiegata o complessiva deve essere in possesso di un titolo di dottorato di ricerca o che i ⅔ della forza lavoro siano in possesso di una laurea magistrale;
- brevetti: si è in possesso di un brevetto riguardante un’invenzione innovativa.
Se la tua startup rispetta tutti i requisiti oggettivi e almeno uno dei requisiti soggettivi, allora è una startup innovativa.
Le startup innovative hanno un altissimo potenziale di crescita ed è veramente un peccato quando progetti così validi non riescono ad ottenere il successo che meritano solo perché non si adotta la strategia giusta.
Io ti consiglio di valutare un percorso di growth hacking. Sono sicura che la sperimentazione rapida che adottiamo a _blank possa fare davvero al caso tuo. Ti va se ne parliamo? Prenota una call gratuita e senza impegno compilando il modulo nella nostra homepage.
Ecco perché costituire una startup innovativa
A questo punto potresti domandarti: se il mio business ha un alto valore tecnologico e risponde a tutte queste caratteristiche, non posso limitarmi a costituire una normale startup?
Teoricamente sì, ma hai idea di quanti vantaggi perderesti?
Il Decreto Legislativo che ti citavo sopra ha stabilito per le startup innovative
- Incentivi fiscali all’investimento nel capitale di startup innovative
- Accesso gratuito e semplificato al Fondo di Garanzia per le PMI
- Smart & S tart Italia (finanziamenti agevolati per startup innovative localizzate sul territorio nazionale)
- Trasformazione in PMI innovative senza soluzione di continuità
- Esonero da diritti camerali e imposte di bollo
- Raccolta di capitali tramite campagne di equity crowdfunding
- Servizi di internazionalizzazione alle imprese (ICE)
- Deroghe alla disciplina societaria ordinaria
- Disciplina del lavoro flessibile
- Proroga del termine per la copertura delle perdite
- Deroga alla disciplina sulle società di comodo e in perdita sistematica
- Remunerazione attraverso strumenti di partecipazione al capitale
- Esonero dall’obbligo di apposizione del visto di conformità per compensazione dei crediti IVA
- Fail Fast (procedure semplificate in caso di insuccesso della propria attività)
In più, nel 2020, sono state introdotte altre agevolazioni per rispondere alla crisi dovuta allo scoppio della pandemia di Covid 19.
Tutti i benefici che hai letto si applicano alle startup innovative a partire dalla data di iscrizione nella sezione speciale e per un massimo di 5 anni a decorrere dalla loro data di costituzione.
Ah giusto, non ti avevo ancora nominato la sezione speciale, ma non preoccuparti, a breve saprai di che si tratta.
Costituire una startup innovativa step by step
Per costituire una startup innovativa è necessario iscriversi alla sezione speciale del registro delle imprese.
Per farlo occorre inoltrare apposita domanda in forma telematica attraverso una Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. Alla domanda dovrà essere allegata una dichiarazione sottoscritta con firma digitale dal legale rappresentante della società in cui si attesta il possesso di tutti i requisiti.
Su startup.registroimprese.it/ la procedura è spiegata ancora più nel dettaglio e sono presenti anche modelli per la documentazione da produrre.
Qualche esempio di startup innovativa?
Mi sarebbe piaciuto chiudere questo articolo citando alcune startup innovative che secondo me meritano una menzione. Mi sono però resa conto di essermi già dilungata parecchio perciò, se ti interessa leggere qualche esempio di startup innovativa, ti invito a iscriverti alla newsletter di _blank tornando nella nostra homepage [trovi il modulo in fondo alla pagina]. Nei prossimi giorni riceverai una mail sull’argomento, ok?
